2008-07-15 15:39:12

Giovani iracheni potranno partecipare alla GMG: l'ambasciata australiana ad Amman concede il visto ai pellegrini


Il sogno dei ragazzi iracheni di partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù, diventa realtà: l'ambasciata australiana ad Amman, in Giordania, ha concesso 27 visti per poter prendere parte all’evento. “Ringrazio davvero tutti”, ha affermato padre Rayan Atto, parroco della chiesa di Mar Qardagh ad Erbil e organizzatore del viaggio. “Ci sono i visti – ha aggiunto il sacerdote - per 27 persone delle quali 21 in partenza da Erbil e le altre sei da altri luoghi”. “Desideriamo testimoniare al Santo Padre, ma anche a tutto il mondo – ha spiegato padre Rayan Atto - la nostra fede, erede di una tradizione millenaria ed ancora viva nei nostri cuori”. L’ambasciata australiana in Giordania nei giorni scorsi – ricorda l’agenzia Zenit - aveva espresso dubbi sulla concessione dei visti sostenendo che nella maggior parte delle richieste ricevute mancavano i documenti relativi alla situazione di impiego e finanziaria dei singoli. Dati che avrebbero rappresentato una sorta di garanzia del loro ritorno in Iraq. “Siamo orgogliosi - ha dichiarato mons. Anthony Fisher, vescovo coordinatore della GMG di Sydney - del lavoro svolto dal dipartimento per l’emigrazione australiana per dare soluzione alla questione dei visti”, “La presenza dei giovani iracheni – ha sottolineato infine il presule - permetterà loro di sfilare con la bandiera nazionale alla Via Crucis del 18 luglio”. (A.L.)







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