2008-07-14 14:50:06

Oggi, Giornata della Santa Sede all’Expo di Saragozza. Ieri la Messa presieduta dal cardinale Martino


L’Expo di Zaragoza, in Spagna, ospita oggi la Giornata della Santa Sede, preceduta ieri dalla Santa Messa nella Cattedrale di Nostra Signora del Pilar, officiata dal cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3
 
Nel padiglione vaticano dell’Expo, si possono ammirare una quarantina di opere di pittura, scultura, oreficeria, arte tessile, di grande valore storico e artistico. In particolare, il “Battesimo di Cristo” di El Greco, i sarcofagi detti del “passaggio del Mar Rosso” e della “storia di Giona”, provenienti dai Musei Vaticani; la Pila Battesimale della Basilica Vaticana, offerta a Giovanni Paolo II nel 1996 e utilizzata dal Papa per impartire il Battesimo ai catecumeni durante la Veglia Pasquale. Ci sono poi opere inviate dalle diocesi dell’Aragona, da musei e parrocchie di altre regioni spagnole. A presiedere la Giornata della Santa Sede è il cardinale Martino, accompagnato dal nunzio apostolico in Spagna, l'arcivescovo Manuel Monteiro de Castro, e dall’arcivescovo di Zaragoza, Manuel Ureña Pastor.

 
Tra le iniziative, un momento di riflessione e di intrattenimento musicale presso l’Auditorium del Palazzo dei Congressi, e la visita ad altri Padiglioni. In serata, il concerto in omaggio a Papa Benedetto XVI, presso l’Auditorium di Zaragozza. Interpretato dall’Orchestra sinfonica europea, diretta da Inma Shara, l’evento musicale andrà a beneficio di “Mani Tese” e sarà destinato a progetti di gestione dell’acqua per le comunità rurali dell’India. L’acqua, in particolare, infatti, ma anche gli altri elementi fondamentali della natura, sono stati al centro del Congresso internazionale, dedicato dal Padiglione vaticano a “La questione ecologica: la vita dell’uomo nel mondo”. Sono stati presi in considerazione gli aspetti teologici dell’ambiente, soprattutto in relazione alla responsabilità dell’umanità in risposta al comandamento di Dio di esercitare il dominio sul Creato. Va ricordato che di ambiente il Papa ha parlato anche nei giorni scorsi in viaggio verso l’Australia e che in varie circostanze ha definito l’acqua un “bene della famiglia umana” e un “diritto inalienabile”. Per ogni cittadino del mondo globalizzato, l’acqua è una risorsa preziosissima e la sua scarsità alimenta problemi e ingiustizie. Da parte sua, la Chiesa ricorda la “responsabilità condivisa” nella gestione delle risorse idriche, al fine di permettere a tutti l’accesso all’acqua, in particolare a quanti vivono in situazione di povertà. Sul piano biblico e sacramentale, poi, non si può dimenticare che per la fede cattolica l’acqua simboleggia la vita concessa da Dio alla natura e all’uomo. I testi cristiani la collegano all’azione divina creatrice e salvifica.







All the contents on this site are copyrighted ©.