Eluana Englaro: in attesa della decisione della Procura generale di Milano, la società
si mobilita in difesa della vita
La Procura generale di Milano farà sapere la prossima settimana se impugnare il provvedimento
con cui la Corte d’Appello ha autorizzato la sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione
forzata ad Eluana Englaro, la donna in stato vegetativo da 16 anni. La Procura manifesta
“la necessità di un adeguato approfondimento delle complesse problematiche giuridiche
poste dal caso”, nella convinzione tutti i protagonisti di una così dolorosa e problematica
vicenda si ispirino alla massima cautela e ponderazione. Intanto sul caso Englaro
è intervenuto anche il presidente della CEI, il cardinale Angelo Bagnasco. ''Non possiamo
tacere'' la nostra ''preoccupazione'' ''se si dovesse procedere a una consumazione
di una vita per una sentenza'', ha detto il porporato interpellato dai giornalisti,
durante una conferenza stampa a Sydney nell'ambito della Giornata mondiale della gioventù.
Il
direttore del Foglio, Giuliano Ferrara, ha lanciato l’invito ad aderire a una protesta
compassionevole in difesa della vita, lasciando davanti al Duomo di Milano bottiglie
d’acqua che già da oggi sono state deposte. La vita di Eluana dipende, infatti, dai
macchinari che le forniscono cibo e acqua. Debora Donnini ha intervistato Giuliano
Ferrara