L’associazione delle Conferenze episcopali dell’Africa centrale lancia un appello
per la pace nella regione
Mons. Timothee Modibo-Nzockena, vescovo di Franceville, in Gabon, è il nuovo presidente
dell’ACERAC, l’Associazione che riunisce le Conferenze episcopali dell’Africa centrale.
Il presule è stato nominato in chiusura della VII assemblea plenaria, cui hanno preso
parte religiosi di Camerun, Ciad, Centrafrica, Repubblica del Congo e Guinea equatoriale,
e andrà a sostituire mons. François-Xavier Yombaindje, vescovo di Bossangoa, nel Centrafrica
del nord. Il messaggio uscito dalla riunione, come riferito dall'agenzia MISNA, è
un appello alla pace, rivolto soprattutto ai protagonisti dei conflitti in Darfur,
Ciad e Centrafrica: “Un dramma umanitario che rattrista il cuore di milioni di uomini
e donne”, hanno detto i vescovi nella dichiarazione finale di Bangui. Durante la Messa
conclusiva, inoltre, il vescovo della congolese Kinkala, Louis Portella Mbuyu, ha
denunciato “le conseguenze disastrose dell’orgoglio e dell’egoismo, che spesso si
traducono in guerre, distruzioni, povertà, violenze, ingiustizie, spreco di risorse
materiali e umane”. (R.B.)