Un saluto speciale rivolto oggi, dopo l'Angelus, da Benedetto XVI ai giovani del “Festival
Internazionale dei Bambini artisti 2008"
“L’arte e la cultura possono unire i popoli: i bambini rappresentano il futuro della
famiglia umana e sono, perciò, chiamati a pieno titolo a costruire un mondo più bello
e più umano”. Così Benedetto XVI si è rivolto stamani all’Angelus ai 300 giovani provenienti
dalla Cina e da altri Paesi del Mondo, per partecipare al “Festival Internazionale
dei Bambini artisti 2008”. “Amore, concordia, armonia e solidarietà – ha detto loro
il Pontefice – sono i valori che voi volete promuovere e la vostra presenza mi permette
di inviare un augurio di pace e di gioia a tutti i vostri coetanei in Cina e nel mondo”.
Il Festival cominciato in Cina nel 1994, giunge quest’anno alla sua terza edizione
internazionale e negli anni precedenti, ospitato da Ungheria e Australia ha registrato
tra le 10 mila e le 12 mila presenze. In Italia i piccoli artisti si esibiranno a
Roma e a Venezia offrendo agli spettatori una visione di allegorie tipiche Cinesi
che evidenzino i valori fondanti dell'armonia fra Uomo e creato, con la speranza di
contribuire a seminare "un futuro universale di pace e prosperità". Promotrice dell’iniziativa
la "Soong Ching Ling Foundation of Italy", costola italiana di dell’omonima associazione
che in Cina si occupa di tutela e educazione dell’infanzia e delle donne. La sua attività
si ispira all’esempio di Madame Soong Ching Ling, figlia di un grande uomo d'affari
e missionario, fondatrice nel 1953 del China Welfare Institute Children's Palace e,
per tutto il primo Novecento, vero collante fra la Cina "imperiale e comunista" e
l'Occidente. (A cura di Silvia Gusmano)