2008-07-05 14:02:39

Il Papa concede l'indulgenza plenaria a chi prenderà parte ai riti durante la GMG di Sydney e l'indulgenza parziale ai fedeli che pregheranno per il raduno giovanile nelle altre parti del mondo


Così come avvenne per la GMG di Colonia del 2005, anche per la prossima Giornata mondiale della gioventù di Sydney Benedetto XVI ha disposto la concessione dell’indulgenza plenaria a chi parteciperà all’evento e l’indulgenza parziale a chi vi si unirà spiritualmente in preghiera, in qualsiasi parte si trovi. Dunque, al 15 al 20 luglio prossimi, precisa un comunicato della Penitenzieria Apostolica, per chi parteciperà ai riti in programma nella metropoli australiana sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria alle consuete condizioni: confessione, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Papa. I fedeli non presenti a Sydney, invece, potranno ottenere l’indulgenza parziale purché - spiega ancora la nota - “con animo contrito, eleveranno le loro preghiere a Dio Spirito Santo, affinché spinga i giovani alla carità e dia loro la forza di annunziare con la propria vita il Vangelo”. Intanto, fervono ovunque i preparativi delle centinaia di migliaia di giovani in partenza per l’Australia. Fabio Colagrande ha parlato dei ragazzi italiani con don Nicolò Anselmi, responsabile della Pastorale giovanile della CEI:RealAudioMP3

R. - Desideriamo vivere con un senso di gratitudine questa bellissima opportunità che abbiamo, perché non tutti riescono ad averla e siamo veramente dei privilegiati, dei fortunati. E la seconda cosa che vorrei ricordare a me stesso e a tutti è lo scopo ultimo della GMG, che è uno scopo sostanzialmente spirituale, missionario: noi andiamo in Australia per donare qualcosa alla Chiesa australiana, per renderci testimoni della nostra gioia in terra australiana.

 
D. - Don Nicolò, è previsto l’arrivo in Australia di circa 10 mila italiani. Quali sono le principali diocesi di partenza? Come sono stati organizzati i diversi viaggi verso Sydney?

 
R. - I 10 mila italiani vengono senz’altro da tutte le regioni ecclesiastiche; l’Italia sarà totalmente rappresentata, dal sud al nord e dall’est all’ovest. Avremo con noi anche la gioia di avere 35 vescovi, che anch’essi provengono da tutte le regioni ecclesiastiche. Molte regioni hanno partecipato insieme: mi vengono in mente le Marche, la Liguria, la Campania, la Toscana, che si sono organizzate a livello regionale...

 
D. - C’è attesa a Sydney per l’arrivo dei giovani italiani?

 
R. - Forse più che in altre occasioni, perché magari c'è chi dei parenti in Australia, che all’inizio degli anni Cinquanta - e ancora adesso - è stata una méta di forte emigrazione, dal Friuli fino alla Calabria. Dunque, c’è una grandissima attesa, specialmente dalla comunità italiana.

 
D. - Quale sarà, in queste giornate di GMG, il coinvolgimento del gruppo italiano?

 
R. - Il gruppo italiano parteciperà alle proposte che il Comitato australiano ci farà, che sono quelle della catechesi e dei vari incontri con il Santo Padre e con il cardinale di Sydney, il George Pell. Avremo due momenti tipicamente nostri: uno sarà il pomeriggio del 16 luglio, in cui ci sarà una “Festa degli italiani” presso una grande arena al centro di Sydney chiamata “Viva Agorà”, dove faremo un incontro tra i giovani italiani invitando anche un po’ di giovani australiani. Poi, chiuso il sipario sulla GMG, ci sarà - il 22 luglio, a Sydney - un pellegrinaggio di tanti italiani alla cattedrale, come ringraziamento. Nelle settimane precedenti, gli italiani - in particolare - saranno accolti a Brisbane, a Melbourne ed in alcune altre città e anche lì avranno dei momenti tipicamente loro.

 
D. - Parliamo invece di coloro che, invece, resteranno a casa: si stanno organizzando nelle diocesi italiane, nelle parrocchie delle GMG - potremmo dire - “alternative” ...

 
R. - Ho notato una grandissima voglia di esserci, per cui molti giovani, piccole parrocchie, piccoli gruppi, anche diocesi, regioni addirittura stanno organizzandosi: mi viene in mente così la Calabria, che si ritroverà su una spiaggia, o la Lombardia che andrà in cima ad un monte o anche l’Umbria che andrà al Sacro Convento di Assisi, o i giovani della Campania che si ritroveranno a Pompei. Sarà anche possibile inviare delle e-mail ai vescovi che faranno le catechesi e che poi risponderanno da laggiù all’Italia...

 
D. - Don Nicolò, chi sono i giovani che, sia in terra australiana sia qui, in Italia, vogliono partecipare a questa giornata mondiale della gioventù?

 
R. - La stragrande maggioranza dei giovani sono quelli che fanno un cammino ordinario nelle nostre parrocchie, nelle nostre associazioni. La GMG non è un fungo che nasce così, ma è all’interno di un cammino pastorale quotidiano, feriale. Certo, questi giovani in occasioni così, che hanno il sapore un po’ dell’avventura, riescono anche a portare con sé dei loro amici che magari vivono un pochino ai margini della comunità cristiana e che in queste occasioni si riavvicinano. Questo è un fenomeno senz’altro frequente: sono esperienze forti che riescono a coinvolgere anche i giovani cosiddetti “lontani”.

 
D. - Come vivere nel modo più appropriato la dimensione spirituale di questo pellegrinaggio in terra australiana?

 
R. - Il Papa con il suo splendido messaggio, “Procederete in forza dello Spirito Santo, mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra”, ha dato un’impronta spirituale molto forte. Il Papa ha caratterizzato molto questa GMG in questo senso: del primato della vita secondo lo spirito, un invito proprio alla preghiera, all’interiorità.

 
E sempre in vista del viaggio apostolico di Benedetto XVI in Australia, le Poste Vaticane hanno predisposto uno speciale annullo raffigurante lo stemma papale, realizzato su bozzetto della Direzione stessa delle Poste vaticane. Il materiale filatelico - informa una nota della Direzione delle telecomunicazioni del Governatorato della Città del Vaticano - potrà essere obliterato con l'annullo entro il 20 agosto. Inoltre, dal primo settembre 2008, verrà emesso un altro annullo speciale, in occasione del 650.mo anniversario del Trittico di Rocciamelone. In questo caso, conclude la nota, il bozzetto è opera dell'Ufficio filatelico e numismatico del Governatorato: l'annullo sarà disponibile fino al prossimo primo ottobre.







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