Il Papa concede l'indulgenza plenaria a chi prenderà parte ai riti durante la GMG
di Sydney e l'indulgenza parziale ai fedeli che pregheranno per il raduno giovanile
nelle altre parti del mondo
Così come avvenne per la GMG di Colonia del 2005, anche per la prossima Giornata mondiale
della gioventù di Sydney Benedetto XVI ha disposto la concessione dell’indulgenza
plenaria a chi parteciperà all’evento e l’indulgenza parziale a chi vi si unirà spiritualmente
in preghiera, in qualsiasi parte si trovi. Dunque, al 15 al 20 luglio prossimi, precisa
un comunicato della Penitenzieria Apostolica, per chi parteciperà ai riti in programma
nella metropoli australiana sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria alle consuete
condizioni: confessione, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del
Papa. I fedeli non presenti a Sydney, invece, potranno ottenere l’indulgenza parziale
purché - spiega ancora la nota - “con animo contrito, eleveranno le loro preghiere
a Dio Spirito Santo, affinché spinga i giovani alla carità e dia loro la forza di
annunziare con la propria vita il Vangelo”. Intanto, fervono ovunque i preparativi
delle centinaia di migliaia di giovani in partenza per l’Australia. Fabio Colagrande
ha parlato dei ragazzi italiani con don Nicolò Anselmi, responsabile della
Pastorale giovanile della CEI:
R. - Desideriamo
vivere con un senso di gratitudine questa bellissima opportunità che abbiamo, perché
non tutti riescono ad averla e siamo veramente dei privilegiati, dei fortunati. E
la seconda cosa che vorrei ricordare a me stesso e a tutti è lo scopo ultimo della
GMG, che è uno scopo sostanzialmente spirituale, missionario: noi andiamo in Australia
per donare qualcosa alla Chiesa australiana, per renderci testimoni della nostra gioia
in terra australiana.
D. - Don Nicolò, è previsto
l’arrivo in Australia di circa 10 mila italiani. Quali sono le principali diocesi
di partenza? Come sono stati organizzati i diversi viaggi verso Sydney?
R.
- I 10 mila italiani vengono senz’altro da tutte le regioni ecclesiastiche; l’Italia
sarà totalmente rappresentata, dal sud al nord e dall’est all’ovest. Avremo con noi
anche la gioia di avere 35 vescovi, che anch’essi provengono da tutte le regioni ecclesiastiche.
Molte regioni hanno partecipato insieme: mi vengono in mente le Marche, la Liguria,
la Campania, la Toscana, che si sono organizzate a livello regionale...
D.
- C’è attesa a Sydney per l’arrivo dei giovani italiani?
R.
- Forse più che in altre occasioni, perché magari c'è chi dei parenti in Australia,
che all’inizio degli anni Cinquanta - e ancora adesso - è stata una méta di forte
emigrazione, dal Friuli fino alla Calabria. Dunque, c’è una grandissima attesa, specialmente
dalla comunità italiana.
D. - Quale sarà, in queste
giornate di GMG, il coinvolgimento del gruppo italiano?
R.
- Il gruppo italiano parteciperà alle proposte che il Comitato australiano ci farà,
che sono quelle della catechesi e dei vari incontri con il Santo Padre e con il cardinale
di Sydney, il George Pell. Avremo due momenti tipicamente nostri: uno sarà il pomeriggio
del 16 luglio, in cui ci sarà una “Festa degli italiani” presso una grande arena al
centro di Sydney chiamata “Viva Agorà”, dove faremo un incontro tra i giovani italiani
invitando anche un po’ di giovani australiani. Poi, chiuso il sipario sulla GMG, ci
sarà - il 22 luglio, a Sydney - un pellegrinaggio di tanti italiani alla cattedrale,
come ringraziamento. Nelle settimane precedenti, gli italiani - in particolare - saranno
accolti a Brisbane, a Melbourne ed in alcune altre città e anche lì avranno dei momenti
tipicamente loro.
D. - Parliamo invece di coloro
che, invece, resteranno a casa: si stanno organizzando nelle diocesi italiane, nelle
parrocchie delle GMG - potremmo dire - “alternative” ...
R.
- Ho notato una grandissima voglia di esserci, per cui molti giovani, piccole parrocchie,
piccoli gruppi, anche diocesi, regioni addirittura stanno organizzandosi: mi viene
in mente così la Calabria, che si ritroverà su una spiaggia, o la Lombardia che andrà
in cima ad un monte o anche l’Umbria che andrà al Sacro Convento di Assisi, o i giovani
della Campania che si ritroveranno a Pompei. Sarà anche possibile inviare delle e-mail
ai vescovi che faranno le catechesi e che poi risponderanno da laggiù all’Italia...
D.
- Don Nicolò, chi sono i giovani che, sia in terra australiana sia qui, in Italia,
vogliono partecipare a questa giornata mondiale della gioventù?
R.
- La stragrande maggioranza dei giovani sono quelli che fanno un cammino ordinario
nelle nostre parrocchie, nelle nostre associazioni. La GMG non è un fungo che nasce
così, ma è all’interno di un cammino pastorale quotidiano, feriale. Certo, questi
giovani in occasioni così, che hanno il sapore un po’ dell’avventura, riescono anche
a portare con sé dei loro amici che magari vivono un pochino ai margini della comunità
cristiana e che in queste occasioni si riavvicinano. Questo è un fenomeno senz’altro
frequente: sono esperienze forti che riescono a coinvolgere anche i giovani cosiddetti
“lontani”.
D. - Come vivere nel modo più appropriato
la dimensione spirituale di questo pellegrinaggio in terra australiana?
R.
- Il Papa con il suo splendido messaggio, “Procederete in forza dello Spirito Santo,
mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra”, ha dato un’impronta spirituale
molto forte. Il Papa ha caratterizzato molto questa GMG in questo senso: del primato
della vita secondo lo spirito, un invito proprio alla preghiera, all’interiorità.
E
sempre in vista del viaggio apostolico di Benedetto XVI in Australia, le Poste Vaticane
hanno predisposto uno speciale annullo raffigurante lo stemma papale, realizzato su
bozzetto della Direzione stessa delle Poste vaticane. Il materiale filatelico - informa
una nota della Direzione delle telecomunicazioni del Governatorato della Città del
Vaticano - potrà essere obliterato con l'annullo entro il 20 agosto. Inoltre, dal
primo settembre 2008, verrà emesso un altro annullo speciale, in occasione del 650.mo
anniversario del Trittico di Rocciamelone. In questo caso, conclude la nota, il bozzetto
è opera dell'Ufficio filatelico e numismatico del Governatorato: l'annullo sarà disponibile
fino al prossimo primo ottobre.