Come anticipato ieri sera il Consiglio dei ministri di oggi non ha esaminato il
decreto legge sulle intercettazioni. Un’ipotesi sulla quale era esplosa una nuova
polemica tra maggioranza e opposizione. E nella conferenza stampa subito dopo la
riunione del governo, il premier Berlusconi ha spiegato che non si avvarrà della
norma sospendi processi. Servizio di Giampiero Guadagni