La Beatificazione ieri in Olanda di madre Josepha Hendrina Stenmanns: presente il
cardinale José Saraiva Martìns, in rappresentanza del Santo Padre
Ieri mattina nel grande teatro all’aperto il ‘Doolhof’ di Steyl-Tegelen, in Olanda,
il cardinale prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, José Saraiva Martìns,
in rappresentanza del Santo Padre, ha proclamato beata Josepha Hendrina Stenmanns,
vissuta nella seconda metà dell’Ottocento, cofondatrice della Congregazione delle
Serve dello Spirito Santo insieme ad Arnold Janssen ed a Maria Helena Stollenwerk.
La celebrazione è stata presieduta da mons. Franciscus Jozef Maria Wiertz, vescovo
di Roermond.
Nata il 28 maggio 1852 a Issum, a quei tempi piccola località
del Basso Reno, presso la frontiera con l’Olanda, nella diocesi tedesca di Münster/Westfalia,
madre Stenmanns fin da ragazza cominciò a prendersi cura dei poveri e ad aiutare le
persone in difficoltà; per lei fu decisivo l’incontro con Arnold Janssen, a Steyl.
Il futuro santo le chiese di far parte della nuova Congregazione missionaria che stava
fondando. L’ammissione della religiosa risale al 12 febbraio 1884. Dieci anni dopo,
Jozefa Stenmanns emise i primi voti nella Congregazione delle Serve dello Spirito
Santo, il nuovo Istituto fondato da Jansenn e Maria Elena Stollenwerk, diventando
maestra delle postulanti e in seguito superiora generale. Diede un importante contributo
all’espansione missionaria della congregazione in America Latina, Stati Uniti e Africa,
e quando morì a Steyl – il 20 maggio 1903 – lo stesso Janssen le attribuì il titolo
di cofondatrice. Il 14 maggio del 1991 è stata proclamata l’eroicità delle virtù della
Serva di Dio e il primo giugno 2007, dopo il riconoscimento di un miracolo attribuito
all’intercessione della religiosa, Benedetto XVI ha promulgato il decreto per la sua
beatificazione.