2008-06-28 14:06:28

In udienza dal Papa il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha invitato Benedetto XVI a partecipare ad una speciale seduta del Consiglio comunale


Tra le numerose udienze della mattinata, Benedetto XVI ha ricevuto anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Nel corso del colloquio, il primo cittadino ha invitato il Santo Padre a partecipare ad una seduta straordinaria del consiglio comunale. Su questo aspetto, Luca Collodi ha intervistato, poco prima dell’udienza, lo stesso sindaco Gianni Alemanno:RealAudioMP3

R. - Innanzitutto, è importante che questa decisione coinvolga sia maggioranza che opposizione. L’ordine del giorno di presentazione della mozione è stato firmato dal capogruppo del Popolo della libertà, del Partito democratico, dell’Italia dei valori e di tutti i gruppi minori. La nostra intenzione è quella di ascoltare il Santo Padre e di confrontarci con lui sul tema del ruolo internazionale, universale di Roma, questo valore che parte proprio dal fondamento della cultura cattolica del ruolo di Roma come centro internazionale e unico del cattolicesimo. Questo terreno credo sia il luogo del più alto confronto possibile che la città di Roma in tutte le sue appartenenze e visioni possa trovare.
 
D. - Proprio su questo, sindaco Alemanno, quanto conta la presenza della Chiesa per una persona impegnata nell’amministrazione di una metropoli come Roma?
 
R. - Noi siamo una città che ha due Stati al proprio interno ma al di là di questo abbiamo dentro di noi un messaggio che nel contempo fortemente legato a un’identità chiara e definita dai valori e che riesce a essere universale.
 
D. - Avete già qualche ipotesi di lavoro per valorizzare il Natale a Roma?
 
R. - Vogliamo ricominciare a rianimare il Natale e le festività natalizie: vogliamo ripartire dalla tradizione di Roma, facendo in modo che ci siano una serie di iniziative tali da valorizzare l’immagine, il ruolo, attrarre anche i turisti, ma facendo in modo che questa festa si possa realmente iscrivere nel cuore di Roma.
 
D. - Roma ha un nuovo vicario per il Papa: il cardinale Vallini. Vuole rivolgergli un saluto attraverso i microfoni della Radio Vaticana?
 
R. - Come ieri ho telefonato per salutare il cardinale Ruini, così questa mattina ho potuto telefonare per salutare il cardinal Vallini a cui rivolgo un saluto filiale. Sono convinto che la sua opera, come l’opera del cardinale Ruini, sarà fondamentale per far crescere la nostra città.







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