2008-06-25 14:24:42

Il Papa nel messaggio all’assemblea della Federazione biblica cattolica, in Tanzania: l’Africa trovi nella Parola di Dio la fonte della giustizia e della riconciliazione


“Possano i vostri cuori essere sempre guidati dallo Spirito Santo nella forza unificatrice della Parola di Dio”: è uno dei passaggi forti della lettera di Benedetto XVI ai partecipanti alla settima assemblea generale della Federazione biblica cattolica, apertasi ieri a Dar-es-Salaam, in Tanzania. Nella missiva, indirizzata al presidente della Federazione biblica, mons. Vincenzo Paglia, il Papa sottolinea che questa riunione rappresenta “un’opportunità privilegiata” per “ascoltare insieme la Parola di Dio” e rinnovare il servizio alla Chiesa, “chiamata a proclamare il Vangelo della pace”. Il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

La Parola di Dio sia per i popoli dell’Africa “la sorgente di riconciliazione e di giustizia dispensatrice di vita, e specialmente della pace autentica che viene solo dal Signore Risorto”: è l’esortazione di Benedetto XVI ai partecipanti all’Assemblea della Federazione biblica cattolica. Il Papa sottolinea che la scelta del luogo dell’incontro, Dar-es-Salaam, “è un importante gesto di solidarietà con la Chiesa in Africa, ancor più in vista del Sinodo speciale per l'Africa del prossimo anno”. Il messaggio che portate a Dar-es-Salaam, prosegue la lettera a mons. Paglia, “è chiaramente un messaggio di amore per la Bibbia e di amore per l'Africa”. D’altro canto, il Pontefice rileva che l’assemblea “attira l'attenzione su come la Parola di Dio può ripristinare l'umanità nella riconciliazione, nella giustizia e nella pace”. È questa, avverte, “la parola di vita che la Chiesa deve offrire a un mondo in frantumi”.

 
Benedetto XVI esorta i membri della Federazione biblica cattolica “non solo a continuare a far conoscere la profonda rilevanza delle Scritture per l’esperienza contemporanea dei cattolici e specialmente delle generazioni più giovani, ma anche a guidarli a interpretarle dalla prospettiva centrale di Cristo e del suo mistero pasquale”. Il cristianesimo, prosegue il documento, “è la religione della Parola di Dio, non una parola scritta e muta, bensì incarnata e vivente”. E ribadisce che “solo Cristo, Verbo eterno del Dio vivente, attraverso lo Spirito Santo può aprire la nostra mente per comprendere le Scritture”.







All the contents on this site are copyrighted ©.