Accuse “infamanti” su mons. Marcinkus: così, una nota della Sala Stampa vaticana
sulle notizie divulgate dai media sulla scomparsa di Emanuela Orlandi
La Sala Stampa della Santa Sede interviene con una nota sulla “tragica vicenda della
scomparsa della giovane Emanuela Orlandi”, che, si rileva, “è tornata di attualità
nel mondo della informazione italiana”. “Colpisce – si legge nel comunicato – il modo
in cui ciò avviene, con l’amplissima divulgazione giornalistica di informazioni riservate,
non sottoposte a verifica alcuna, provenienti da una testimonianza di valore estremamente
dubbio”. “Si ravviva così – prosegue la nota – il profondissimo dolore della famiglia
Orlandi, senza dimostrare rispetto e umanità nei confronti di persone che già tanto
hanno sofferto”. Ancora, si legge nel comunicato, “si divulgano accuse infamanti senza
fondamento nei confronti di mons. Marcinkus, morto da tempo e impossibilitato a difendersi”.
La Sala Stampa ribadisce che “non si vuole in alcun modo interferire con i compiti
della magistratura nella sua doverosa verifica rigorosa di fatti e responsabilità.
Ma allo stesso tempo - conclude - non si può non esprimere un vivo rammarico e biasimo
per modi di informazione più debitori al sensazionalismo che alle esigenze della serietà
e dell’etica professionale”.