Ieri a Bruxelles il Consiglio europeo si è espresso anche sullo Zimbabwe, auspicando
che il secondo turno delle elezioni presidenziali in programma il prossimo 27 giugno
sia ''corretto e rapido''. I Paesi dell’Ue si sono detti però pronti ad adottare ''misure
aggiuntive'' alle sanzioni già esistenti alle persone che dovessero rendersi ''responsabili
di violenze''. Nel Paese africano intanto è ancora tensione tra il presidente uscente
Mugabe e l’opposizione. Il servizio di Giulio Albanese: