Timor Est: una cappella e una statua per ricordare Giovanni Paolo II
Inaugurate una cappella e una statua dedicata a Giovanni Paolo II a Timor Est. La
struttura sorge proprio nel luogo dove il Papa celebrò la Santa Messa davanti a una
folta platea di giovani timoresi, il 12 ottobre 1989, portando un messaggio di pace
e di speranza. Le costruzioni si trovano nel sobborgo di Tasi-Tolu, alla periferia
della capitale Dili, e sono state benedette dal nunzio apostolico in Indonesia e Timor
Est, mons. Leopoldo Girelli, in una sua recente visita all’isola. Il sobborgo di Tasi-Tolu
è simbolo della sofferenza del popolo timorese. Quando il Santo Padre visitò l’isola,
nel 1989, Timor Est era sotto la dominazione indonesiana e stava lottando per la sua
libertà, poi ottenuta nel 1999. Allora Giovanni Paolo II baciò la croce per terra,
mostrando il suo amore e la sua vicinanza alle sofferenze della popolazione. ”Questo
monumento vuole essere segno di speranza per un futuro migliore del popolo timorese,
in cui tutti i cittadini possano trovare un posto con dignità”, ha commentato all’Agenzia
Fides padre Filomeno Jacob, sacerdote locale e Direttore delle Pontificie Opere Missionarie
a Timor Est. Anche il nunzio apostolico è stato chiaro nel suo messaggio: “Non dobbiamo
dimenticare le sofferenze del passato, ma imparare dalla memoria storica per non ripetere
gli errori che hanno causato così tanto dolore e sofferenza ai timoresi. Per questo
non possiamo dimenticare la giustizia: per i cristiani il perdono non significa impunità.
Il perdono richiede giustizia. La giustizia è una priorità in tutto il mondo, specialmente
nella amata nazione di Timor Est”. (V.V.)