2008-06-19 15:03:54

Fervono i preparativi in Turchia per l'apertura dell'Anno Paolino il 22 giugno


Con una concelebrazione presieduta dal cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, sarà ufficialmente aperto il 22 giugno a Tarso, l’Anno Paolino. La cerimonia si terrà nell’unica Chiesa che si trova nella città in cui nacque l’Apostolo delle Genti, oggi trasformata in museo dalle autorità turche. Il suo recupero (era un deposito di materiale per l’esercito) si deve all’interessamento dell’Associazione culturale Eteria che fa capo ai cappuccini dell’Emilia-Romagna. All’apertura parteciperà la Conferenza episcopale turca e mons. Giuseppe Bernardini, arcivescovo emerito di Smirne, insieme ai sacerdoti-relatori del “XII Simposio su Paolo” che inizierà nel pomeriggio, sempre a Tarso. Tema dell’incontro di studio sarà: “Paolo di Tarso, Storia, Archeologia, Ricezione”, argomenti che si preannunciano estremamente interessanti sia per l’importanza in sé sia perché affidati a specialisti dell’area cattolica, ortodossa e musulmana. I lavori continueranno a Iskenderun, sede del vicariato apostolico, per concludersi in Antiochia con la festa degli Apostoli Pietro e Paolo nella famosa “Grotta di S. Pietro”. L’Anno Paolino proseguirà poi a Tarso, il 29 agosto, con una celebrazione alla quale parteciperanno 80 diaconi; una liturgia insieme agli studenti della Pontificia Università Gregoriana (9 settembre); una concelebrazione ad Antiochia di Pisidia (31 maggio 2009); una manifestazione conclusiva sempre a Tarso il 28 giugno 2009. “L’Anno Paolino - ha scritto la Conferenza episcopale turca - riguarda tutte le comunità cristiane, ma riguarda particolarmente chi vive in Turchia, dove l’Apostolo ha percorso la maggior parte dei 35 mila chilometri dei suoi viaggi, tra ostilità, pericoli mortali, privazioni di ogni genere, pur di annunciare Gesù Cristo e il suo Vangelo”. (Da Tarso: padre Egidio Picucci)







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