Dolore dei presuli messicani per il brutale assassinio della nipote dell'arcivescovo
di Jalapa
E' stato ritrovato, domenica scorsa, il corpo della giovane Karina Reyes, 23 anni,
figlia del rettore dell'Università del Golfo e nipote dell'arcivescovo di Jalapa,
mons. Hipolito Reyes Larios. La giovane era stata sequestrata il 12 giugno. Il corpo
è stato rinvenuto, pieno di pugnalate, dentro una borsa di plastica. In una nota
ripresa dalla Fides, la Conferenza dell'episcopato messicano denuncia la "brutalità
dell'assassinio di Karina Reyes" respingendo "la violenza" e manifestando la "condanna
dei sequestri, degli assassinii e delle aggressioni commesse contro qualsiasi persona,
principalmente contro gli innocenti". Anche l'arcivescovo di Città del Messico, il
cardinale Norberto Rivera Carrera, ha voluto esprimere la propria condanna contro
l'atto criminale verso la giovane. Qualche mese fa, l'arcidiocesi di Mexico faceva
presente come la violenza "stia mettendo in grave rischio la pace del Messico e mette
in risalto la decomposizione del tessuto sociale sfilacciato in larga misura dalle
forze della corruzione e del narcotraffico". (A.M.)