Myanmar: continua l’azione dell’UNICEF in favore dei bambini colpiti dal ciclone
Secondo una stima dell’UNICEF sono circa un milione i bambini colpiti dal ciclone
Nargis, abbattutosi sul Myanmar fra il 2 e il 3 maggio scorso e di questi circa 194
mila avrebbero meno di cinque anni. Dall’inizio dell’emergenza, l’agenzia ONU ha impiegato
il proprio personale in 209 missioni nelle regioni più colpite dal disastro, come
il delta dell’Irrawaddy, e 160 esperti sono tuttora impegnati nelle operazioni di
soccorso, mentre 33 voli umanitari hanno portato nell’ex Birmania medicinali, kit
familiari sanitari e per l’acqua, kit da parto, strumenti medici, sali di reidratazione,
alimenti terapeutici, vaccini contro il morbillo e zanzariere. L’UNICEF ha inoltre
allestito ripari d’emergenza e tendescuola per 40 mila bambini, dove sono stati distribuiti
kit scolastici e libri di testo. L’obiettivo dell’organizzazione è sostenere duemila
scuole per 500 mila alunni ed intervenire nei settori igienico-sanitario, nutrizionale
e idrico: per questo nei prossimi sei mesi sarà varato un piano d’azione di oltre
36milioni e 200 mila dollari. Si calcola che complessivamente le persone che hanno
subito danni dal ciclone sono 2 milioni e 400 mila in tutto il Paese: di queste 1
milione e 400 mila versano in condizioni critiche. (R.B.)