2008-06-15 11:21:45

L'incontro del Pontefice con le monache di clausura della diocesi brindisina


Prima della Messa, questa mattina il Papa aveva incontrato le monache di clausura Benedettine e Carmelitane della diocesi, nella Cappella dell’Episcopio di Brindisi. Il nostro inviato, Alessandro de Carolis, ha intervistato Madre Daniela De Nitto, priora del Monastero delle Carmelitane dell'Antica Osservanza di Ostuni, chiedendole quale dono le religiose abbiano fatto al Santo Padre: RealAudioMP3


R. – Il completo per l’altare, proprio perché vogliamo che il Santo Padre tenga questo nostro ricordo: un piccolo dono, fatto con tanto amore e realizzato dalle mani delle monache. Ma soprattutto offriamo al Santo Padre il nostro amore e la nostra continua preghiera.

 
D. – Il Papa vi ricambia con la sua predilezione…

 
R. – Sì, sappiamo infatti che ci tiene molto alla vita claustrale e di questo lo ringraziamo di cuore.

 
D. – Per voi è, quindi, anche un modo per testimoniare al mondo, che tante volte non la comprende, la vita claustrale e che si può testimoniare il cristianesimo anche nel chiuso di un chiostro?

 
R. – Per noi è venuto un incoraggiamento anche dal suo predecessore Giovanni Paolo II, quando istituì un monastero proprio in Vaticano, dove non c’era mai stato. Questo è stato certamente un segno forte in un momento caratterizzato da un po’ di confusione sulla vita claustrale. Noi sappiamo quanto sia Giovanni Paolo II, sia Benedetto XVI hanno sempre tenuto alla vita claustrale.







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