Stasera a Roma un concerto per il dialogo tra popoli e religioni
Si terrà questa sera a Roma nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme il concerto
per un dialogo tra popoli e religioni, l’iniziativa promossa dall’Associazione don
Andrea Santoro per ricordare la figura del sacerdote 'fidei donum” in Turchia della
diocesi di Roma ucciso a Trebisonda il 5 febbraio 2006 mentre pregava nella sua parrocchia.
Tra le finalità del concerto anche il sostegno al progetto del Centro di dialogo interculturale
e interreligioso in Turchia. “Crediamo che la figura di don Andrea sia un riferimento
per il dialogo e la pace e la sua spiritualità mezzo e via di riconciliazione tra
ebrei, cristiani e musulmani” spiega Maddalena Santoro, sorella del religioso e presidente
dell’associazione. “Don Andrea era molto rispettoso della popolazione turca ed esprimeva,
attraverso le relazioni e il dialogo con tutti, il suo desiderio di voler bene e di
farsi voler bene e la possibilità di convivenza tra cristiani e musulmani nella stima,
nell’apertura e nell’accettazione reciproca. Siamo convinti” continua Santoro “come
diceva lui, che il dialogo tra le fedi, tra i popoli e le religioni, si realizza attraverso
una presenza umile, discreta, silenziosa ed iniziative, come questo concerto, che
favoriscano la conoscenza reciproca”. All’evento prenderanno parte oltre agli amici
di don Andrea, esponenti di altre confessioni, nonché ambasciatori degli Stati del
Medio Oriente presso la Santa Sede e l'Italia. L’Associazione don Andrea Santoro si
è costituita il 19 giugno di due anni fa in sintonia con la diocesi di Roma e il
vicariato apostolico dell'Anatolia e si prefigge di mantenere viva la memoria e la
spiritualità del sacerdote ucciso ed essere collegamento fra la diocesi di Roma e
il vicariato dell'Anatolia. (D.D.)