Ruanda: arrestati i militari coinvolti nell'omicidio di tre vescovi nel genocidio
del 1994
Sarebbero quattro gli alti ufficiali dell’esercito ruandese, tra cui un generale,
arrestati dalla procura militare di Kigali per il loro coinvolgimento nel 1994 nell’omicidio
di 13 uomini di Chiesa, tra cui l’arcivescovo di Kigali e altri vescovi cattolici
del paese e di alcuni civili. Lo riferisce il giornale governativo ruandese ‘New Times’,
precisando che tra i quattro sono tutti indagati per le “responsabilità di comando”
che ricoprivano all’epoca dei fatti e in relazione al massacro di religiosi cattolici
commesso il 5 giugno del 1994 a Kabyagi, nel centro del Ruanda. Il New Times precisa
che i militari avrebbero ucciso “gli uomini di Chiesa in un momento di rabbia e di
disperazione”. L’inchiesta sull’omicidio dei religiosi cattolici – tra le vittime
spiccano l’arcivescovo di Kigali, mons. Vincent Nsengiyumva, il vescovo di Byumba
mons. Joseph Ruzindana e il vescovo di Kabgayi, mons. Thaddée Nsengiyumva, al tempo
dei fatti presidente della Conferenza episcopale ruandese – era stata avviata dal
Tribunale penale internazionale per il Ruanda e resa pubblica la settimana scorsa
al Palazzo di Vetro in un rapporto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
(A.M.)