2008-06-14 14:51:03

Il Consiglio d'Europa lancia domani a Zagabria la campagna contro le punizioni corporali sui bambini


Il programma del Consiglio d’Europa “Costruire un’Europa per e con i bambini” lancia domani a Zagabria, in Croazia, un’attività di sensibilizzazione contro le punizioni corporali sui bambini, con lo slogan: ”Le mani dovrebbero servire a proteggere, non a colpire. Alzate le mani contro lo scapaccione”. Con l’iniziativa si intende ottenere la proibizione formale dei castighi corporali nei confronti dei bambini, la promozione di una genitorialità positiva e la sensibilizzazione ai diritti dei bambini in tutto il Continente europeo. I castighi fisici costituiscono una delle forme più evidenti di violenza sui bambini e continuano ad essere praticati nei luoghi in cui i piccoli dovrebbero essere maggiormente protetti, quali la scuola, l’ambito familiare o i collegi. In numerosi Paesi la società tollera o addirittura ammette alcune forme di violenza “ordinaria” sui bambini, nonostante l’esistenza di accordi internazionali e regionali. Per contrastare il fenomeno, il Consiglio ha messo in campo diversi progetti, tra cui un’attività di sensibilizzazione per l’abolizione delle punizioni corporali e un programma di azione, basato sulle “quattro P”: prevenzione, procedimento giudiziario, protezione e partecipazione, nell’ambito dell’azione generale contro qualsiasi forma di castigo fisico in ogni ambito e senza eccezione. L’odierna manifestazione, presso il Teatro delle Marionette della capitale croata, domani vedrà la partecipazione di esponenti governativi, rappresentanti di organizzazioni internazionali, parlamentari, giovani, bambini ed esperti del settore dell’infanzia. (M.V.)







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