Il 49.mo Congresso eucaristico internazionale ricorderà le radici cattoliche della
città di Québec
Sono la lingua francese e la religione cattolica, le fondamenta della città canadese
di Québec. In preparazione alla festa che celebrerà il 400.mo anniversario della sua
fondazione, non se ne potevano ignorare le origini. A sottolinearlo, Isabelle Thiberge,
la responsabile delle comunicazioni dell’arcidiocesi. “Non potremmo celebrare l’anniversario
– spiega – senza parlare della fede cattolica da cui deriva quasi tutti ciò che esiste
nella nostra società: il sistema sanitario e quello educativa sono stati costituiti
dai nostri fratelli e sorelle nella fede”. Per questo motivo, dunque, la cerimonia
coinciderà con il 49.mo Congresso eucaristico internazionale: in programma nella cittadina,
dal 15 al 22 giugno. Celebrazioni, incontri di preghiera, catechesi e conferenze:
le attività che hanno ritmato tutto il lungo periodo di preparazione, coinvolgendo
l’intera Chiesa canadese. In particolare i giovani, che già da molti anni dimostrano
un forte interesse: nel 2005 furono 250 i ragazzi che parteciparono alle celebrazioni,
nel 2006 arrivarono a quota 600 e lo scorso anno furono più di 1.200. Ai giovani si
deve anche l’idea dell’Arca della Nuova Speranza: un’urna realizzata in artigianato
locale portata in pellegrinaggio in tutte le diocesi del Paese, per annunciare il
Congresso e sensibilizzare le comunità locali ai contenuti e alle finalità dell’evento.
Il Congresso si aprirà nel pomeriggio con una liturgia eucaristica. In serata è prevista
l’apertura di alcuni luoghi di adorazione. Il 19 giugno, invece, una processione attraverserà
la città: attese più di 15mila persone. La chiusura del Congresso sarà affidata a
Benedetto XVI che, in tele-conferenza dal Vaticano, pronuncerà l’omelia. (B.B.)