Turismo sessuale: all'estero 80 mila italiani ogni anno, sempre più giovani
Si stima che siano almeno 80 mila gli italiani che ogni anno vanno all’estero per
turismo sessuale e sta diminuendo “in modo allarmante” l’età media del turista sessuale:
non più l’uomo ricco ed anziano ma il giovane che prenota su internet. La denuncia
- ripresa dall'agenzia Sir - viene dall’Associazione “Legale nel sociale”, che organizza
oggi a Roma un convegno sul turismo sessuale a danno dei minori, prendendo in considerazione
gli aspetti giuridici, psicologici e sociali del fenomeno. “Il fenomeno dello sfruttamento
sessuale dei minori – spiegano – malgrado nel sentire comune sia considerato ripugnante
ed inaccettabile, è oggi una pratica molto diffusa tra i viaggiatori italiani all’estero.
Le cronache di questi ultimi mesi hanno portato in prima pagina casi emblematici di
turisti italiani che occasionalmente o in maniera continuativa si recavano in Thailandia,
Brasile, Filippine, per praticare sesso con minori”. Secondo l’associazione “Legale
nel sociale” (nata nel 2005 e composta da 18 soci specializzati in diritto civile,
penale ed amministrativo che mettono a disposizione le loro competenze per il volontariato),
“la risposta normativa e culturale a questo fenomeno è insufficiente e spesso si dimentica
che i bambini sono tali in ogni parte del mondo e che, ovunque essi siano, debbono
godere delle medesime tutele e degli stessi diritti garantiti in Italia”. (R.P.)