2008-06-11 15:37:14

Nel mondo sono oltre 200 milioni i minori costretti a lavorare


Circa 218 milioni di bambini e adolescenti tra i 5 e i 17 anni in tutto il mondo, concentrati soprattutto nell'Africa sub-sahariana, sono costretti a lavorare. Di questi, 74 milioni sono coinvolti in attività considerate pericolose e 165 milioni hanno un età compresa tra i 5 e i 14 anni. Sono le stime diffuse dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), in occasione della vigilia alla Giornata internazionale contro il lavoro minorile. “Istruzione: la risposta giusta al lavoro minorile” è il tema scelto. Infatti, la OIL ha calcolato la presenza di 72 milioni di bambini nel mondo non scolarizzati e che le bambine hanno meno possibilità di istruzione rispetto ai coetanei maschi. “Estendere l’accesso a un’istruzione gratuita e obbligatoria è fondamentale per ridurre il fenomeno del lavoro minorile”, si legge nella nota diffusa dall’agenzia Sir. Anche il recente rapporto globale dell’OIL fa notare che l’istruzione universale fino ai 14 anni ha contribuito all'eliminazione del lavoro minorile in molti Paesi. Infatti – precisa l’agenzia – si è registrato un leggero calo dello sfruttamento minorile al lavoro, rispetto agli anni precedenti. (B.B.)







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