Corea del Sud: nuove linee guida per l'etica dei medici cattolici
La professione medica, con i progressi e le nuove sperimentazioni della scienza, pone
sempre nuove sfide a quanti intendono conciliarla con la fede cattolica: da questo
presupposto partono le nuova “Linee guida per l’etica medica cattolica”, promosse
dalla Chiesa coreana e pubblicate dal Centro Medico Cattolico di Seul, testo di riferimento
per tutti gli operatori sanitari che, in coscienza, intendono esercitare la loro professione
secondo i valori cristiani. Questa problematica è particolarmente sentita nella società
coreana, dove le nuove bio-tecnologie e gli esperimenti condotti su embrioni umani,
portati avanti da alcuni Centri e laboratori scientifici, si sono spinti molto oltre,
fino a tentativi di clonazione umana, suscitando un ampio dibattito a livello nazionale
e internazionale. La Chiesa cattolica ha sempre indicato i pericoli di tali pratiche,
sottolineando le distorsioni e le degenerazioni della professione degli uomini di
scienza e di medicina, quando si ergono ad arbitri o nuovi creatori della vita. Una
parte importante è dedicata al tema della ricerca scientifica che, si afferma, “non
deve andare contro la divina Provvidenza, ma deve essere a servizio dell’umanità”.
Le nuove Linee guida - riferisce l'Agenzia Fides - intendono diventare un punto di
riferimento essenziale per tutti i fedeli cattolici impegnati direttamente nel campo
della medicina, della scienza, della ricerca, ma anche fornire chiarimenti sull’insegnamento
della Chiesa, per dare un orientamento all’opinione pubblica su temi come aborto,
eutanasia, accanimento terapeutico, trapianto di organi, fecondazione artificiale,
clonazione, bio-tecnologie. (R.P.)