Caritas Internationalis: gli aiuti umanitari in Afghanistan sono poco efficaci
Maggiore attenzione alla lotta alla povertà e più coordinamento per lo sviluppo e
gli aiuti umanitari in Afghanistan: è la richiesta di Caritas Internationalis alla
comunità internazionale, in vista della Conferenza Internazionale a sostegno dell’Afghanistan
prevista per domani a Parigi. Alla riunione parteciperanno il presidente francese
Nicolais Sarkozy, quello afgano Karzai e il segretario generale delle Nazioni Unite
Ban Ki-moon. “Spesso gli aiuti economici – si legge nell’appello della Caritas, divulgato
dall’agenzia Misna – sono mirati a risolvere obiettivi diversi, come il contrasto
delle insurrezioni o le coltivazioni di oppio”. Inoltre, la Caritas stima che le spese
militari sarebbero ogni giorno 14 volte superiori all’importo medio speso quotidianamente
per lo sviluppo. Sono ancora molte le sfide da affrontare nel Paese: dalle condizioni
di sicurezza della popolazione all’economia illecita, dalla fortificazione delle istituzioni
al coinvolgimento dei civili per lo sviluppo. L’Afghanistan è tra i Paesi più poveri
al mondo: secondo l’Indice di Sviluppo Umano (HDI) delle Nazioni Unite, occupa la
174.ma posizione su 178 Paesi in classifica. È costretto ad importare gran parte del
proprio fabbisogno alimentare dai Paesi vicini, come Pakistan ed Iran, che però tendono
quotidianamente a diminuire le esportazioni a causa della crisi alimentare mondiale.
(B.B.)