Il G8 lancia l'allarme recessione per la crescita del prezzo del petrolio
Un patto di cooperazione energetica tra gli undici Paesi che hanno preso parte al
vertice del G8 sull’energia in Giappone. Francia, Italia, Germania, Giappone, Canada,
Russia e Stati Uniti, oltre a Cina, India e Corea del Sud, hanno lanciato un forte
allarme per il pericolo di una recessione economica mondiale, dopo che il prezzo del
petrolio ha sfondato negli ultimi giorni la barriera dei 138 dollari. I partecipanti
al G8 hanno invitato i produttori di greggio ad “aumentare gli investimenti e rispondere
ai bisogni del mercato”. All’economista Mario Deaglio, docente presso l’Università
di Torino, Stefano Leszczynski ha chiesto le ragioni della forte incidenza del petrolio
su tutti gli aspetti dell’economia reale: