La Chiesa brasiliana in festa per il centenario dell’arcidiocesi di San Paolo:
intervista con il cardinale Odilo Scherer
L’arcidiocesi di San Paolo del Brasile, che conta ben 6 milioni di fedeli, è oggi
in festa per il centenario della sua fondazione: il 7 giugno di cento anni fa, infatti,
la diocesi di San Paolo veniva elevata ad arcidiocesi da Papa San Pio X. La ricorrenza
viene festeggiata in questi giorni con numerose iniziative spirituali e culturali
all’insegna del motto: “Dio abita questa città!”. Oggi, poi, la comunità ecclesiale
festeggerà l’avvenimento con una solenne Concelebrazione eucaristica allo Stadio municipale
di Pacaembu, scenario, nel maggio del 2007, dell’incontro tra Benedetto XVI e i giovani
cattolici del Brasile. Al microfono di Cristiane Murray, del nostro programma
brasiliano, il cardinale arcivescovo di San Paolo, Odilo Scherer, si sofferma
sui frutti che si aspetta da questa ricorrenza:
R.
- L’arcidiocesi di San Paolo è una diocesi urbana. Dunque, è una Chiesa che affronta
tutta la complessità della pastorale di una grande città. Tanti gli aspetti difficili,
ma la gente è buona e siamo convinti che Dio è presente in mezzo a questa gente e
vuole farsi sempre più presente nella vita di ognuno. Abbiamo, dunque, ricordato quest’anno
che anche Dio abita in questa città e, per dirlo con il salmista, Dio non è lontano
dalla sua gente. Abbiamo preso coscienza che come Chiesa la nostra missione è quella
di essere testimoni di Dio nella città di San Paolo per ogni persona, soprattutto
coloro che soffrono, che sono emarginati dal benessere. Noi siamo in qualche maniera
missionari dell’amore di Dio verso ogni persona che abita in questa città. La città
deve essere edificata tenendo conto della presenza di Dio. Vogliamo una città degna
di Dio, una città degna di ogni figlio e di ogni figlia di Dio. Voglioamo essere una
città che sia edificata nel senso della giustizia, della solidarietà, del rispetto
per ogni persona dei diritti umani e soprattutto nell’attenzione che deve avere verso
ogni persona emarginata dal benessere.. Questa celebrazione per il centenario sarà
per noi un momento di ripresa anche della nostra missione, nella nostra immensa città
di San Paolo.