Uganda: appello di mons. Odama a non riprendere le ostilità contro i ribelli del LRA
“Se si torna alla guerra ora, si getterà via tutto quello che è stato fatto”: lo ha
detto mons. John Baptist Odama, arcivescovo della diocesi settentrionale di Gulu,
esprimendo preoccupazione per l’annuncio dei vertici militari su una prossima ripresa
delle ostilità contro i ribelli dell'Esercito di Resistenza del Signore (Lord's Resistance
Army, LRA), fondato e guidato da Joseph Kony. “Abbiamo raggiunto il momento della
firma dell’accordo di pace. Si tratta solo di convincere Kony e so che possiamo farlo”,
ha aggiunto il presule alla MISNA. Il conflitto nord ugandese, secondo mons. Odama,
rischia di trasformarsi in un conflitto regionale: la decisione di riprendere le ostilità
è stata concordata dai militari ugandesi, sud-sudanesi e congolesi a fronte delle
resistenze di Kony a porre l’attesa firma all’intesa di pace. Anche dal Consiglio
delle chiese cristiane dell’Uganda (UJCC) è giunto un appello affinché venga evitato
il ricorso all’uso della forza: “Il rifiuto di Kony non deve essere un pretesto per
un’altra guerra. La strada da percorrere è quella di coinvolgere tutti i governi regionali
nelle trattative e non rilanciare un conflitto che destabilizzerebbe il Paese e la
regione” ha detto il segretario generale dell’organismo, Canon Grace Kaiso. (M.G.)