Si è svolta a Betlemme la tradizionale processione eucaristica della festa del Sacro
Cuore
Ieri pomeriggio, a Betlemme, i salesiani hanno celebrato la festa del Sacro Cuore
con la tradizionale processione eucaristica che dal 1898, ogni anno, si snoda devota
e solenne per le vie della città vecchia, fino alla Piazza della Mangiatoia, la piazza
centrale di Betlemme, antistante la Basilica della Natività. Qui padre William Shomali,
rettore del seminario latino di Beit Jala, che aveva presieduto la Messa nella chiesa
salesiana – dedicata appunto al Sacro Cuore di Gesù – ha impartito la benedizione
eucaristica alle centinaia di fedeli. Tra loro molti giovani e famiglie che hanno
partecipato con raccoglimento alla processione con il Santissimo. Sacramento. A Betlemme
questa festa – che si svolge il primo o il secondo venerdì di giugno di ogni anno
– è un importante appuntamento, curato dai salesiani e preceduto da un triduo di preparazione.
In particolare la processione in cui Gesù sotto le specie eucaristiche percorre le
strade della Sua città natale unisce cristiani di diverse Chiese, il clero del Patriarcato
latino, francescani e salesiani, e costituisce ogni anno un momento di intensa preghiera
e di testimonianza per la città della Natività, oggi a forte maggioranza musulmana.
La festa del Sacro Cuore, è una tradizione legata allo status quo (ovvero il regolamento
di epoca ottomana che fissa le celebrazioni religiose nei Luoghi santi) e costituisce
l’unica processione pubblica col Santissimo Sacramento in Terra Santa. Grande è la
devozione dei fedeli di Betlemme, ma certo, “trent'anni fa – ha detto padre William
Shomali – c'era una maggiore partecipazione, in quanto la percentuale dei cristiani
era circa dell'80 per cento, mentre oggi è scesa a meno del 20 per cento”. (Da
Gerusalemme, Sara Fornari)