2008-06-04 12:09:47

Lettera dei vescovi irlandesi in vista del referendum del 12 giugno


In occasione del referendum sul Trattato di Lisbona che si terrà il prossimo 12 giugno i Vescovi irlandesi hanno pubblicato la lettera pastorale intitolata “Nutrire una comunità di valori”. L’Irlanda è l’unico Paese europeo a indire un referendum sul trattato che punta a consolidare l’Unione europea e a favore del quale si sono dichiarati tutti i più importanti partiti. Nella lettera ripresa dall'Agenzia Sir, si ricorda che i cittadini hanno il compito di informarsi sulla nuova costituzione europea e di andare a votare e che il voto sul referendum non dovrebbe essere usato come segno di protesta. “Il Trattato di Lisbona dovrebbe essere costruito attorno a valori”, scrivono i vescovi, “una comunità fondata soltanto sul tornaconto economico personale non durerà. L’Europa è una civiltà ed è importante che promuova una etica della solidarietà globale”. Esistono valori umanistici di tipo cristiano che formano il cuore del Trattato di Lisbona, riconoscono i presuli, ma non esiste purtroppo un esplicito riconoscimento del patrimonio cristiano d’Europa. Citando i commenti di Benedetto XVI sulle radici cristiane d’Europa la lettera ribadisce che “è una sfida per tutti noi oggi capire come possiamo contribuire nel modo migliore a una nuova Europa allargata costruita su valori comuni dei quali le future generazioni saranno orgogliose”. (A.M.)







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