2008-05-31 15:54:20

Mons. Sako: se la Chiesa caldea sparisse sarebbe una grande perdita anche per i musulmani


“Se oggi gli americani dovessero lasciare il Paese ci sarebbe il rischio della guerra civile e anche di una divisione dell'Iraq per l'influenza dei Paesi dell'area come Iran, Paesi del golfo, Siria a Turchia”. Il monito è stato lanciato a Milano da mons. Sako, rappresentante della Chiesa caldea in Iraq e arcivescovo di Kirkuk, in occasione del ritiro del premio “Defensor fidei”, assegnatogli dal bimestrale cattolico “Il Timone” proprio per il suo impegno a favore del dialogo. ''La Chiesa Caldea - ha spiegato Sako in un incontro nel capoluogo lombardo di cui riferisce l’ANSA - è la Chiesa delle origini anche per l'Occidente. Oggi siamo in pochi ma se dovessimo scomparire sarebbe una grande perdita per l'Occidente ma anche per il mondo musulmano''. In Iraq moltissimi cristiani sono stati costretti a lasciare il Paese, però l'arcivescovo di Kirkuk resta ottimista: “Prima c'era una dittatura assoluta. Con la caduta del regime che controllava ogni cosa è tornata la libertà, ora bisogna educare tutti a rispettare gli altri. Per questo vogliamo il dialogo con i musulmani''. Mons. Sako dice anche di guardare con fiducia alla possibilità di un incontro tra il presidente dell'Iran e il Santo Padre: “Se ci sarà un dialogo sincero potrà arrivare un aiuto per l'Iraq e per l'intero Medio Oriente''. Tuttavia Il dialogo tra le diverse fedi, soprattutto a causa di gruppi estremisti, non sembra facile: ''La situazione nel Paese è ancora drammatica, sicuramente non si può parlare di sicurezza. Ci sono alcune zone, però, che lo sono. Il problema è che l'esercito iracheno non è in grado di controllare tutto, per cui si sono infiltrati gruppi estremisti, ma non tutti i musulmani sono così. La maggior parte delle persone è contro il terrorismo''. Nonostante queste difficoltà l'arcivescovo di Kirkuk è convinto che la Chiesa abbia ancora un ruolo importante: ''La nostra forza non è nei numeri ma nella nostra cultura e nella capacità di apertura agli altri. Importante è che ci sia unità ed è per questo che sarebbe necessaria una pastorale precisa che ancora manca''. (M.G.)







All the contents on this site are copyrighted ©.