2008-05-29 19:11:08

A Stoccolma il premier iracheno Al Maliki chiede che si cancelli il debito del suo paese


Due gli attentati che hanno sconvolto oggi il nord dell’Iraq, nei pressi di Mosul. Una ventina i morti e una quarantina i feriti in attacchi kamikaze compiuti contro forze di sicurezza e di polizia. A Tikrit 12 insorti sono rimasti uccisi in scontri con le forze di sicurezza. Nel frattempo si registra anche una nuova incursione aerea turca contro le basi dei ribelli separatisti del Pkk, nel Kurdistan iracheno.
La riduzione del debito iracheno è al centro della conferenza di 97 paesi che a Stoccolma stanno facendo il punto sulla ricostruzione del paese mediorientale. L’obiettivo degli Stati Uniti è quello di convincere gli arabi sunniti a concedere fiducia e credito politico al premier sciita Al maliki. In margine alla conferenza nel corso di un incontro con la stampa il ministro degli esteri Frattini ha precisato che l’Italia non ha in agenda di mandare altri istruttori militari in Iraq, in aggiunta al centinaio che già operano nel apese. I particolari da Vincenzo Lanza. RealAudioMP3
 
 







All the contents on this site are copyrighted ©.