2008-05-28 15:08:13

Rapporto UNICEF sulle condizioni dei bambini in Africa


Nel 2006, 5 milioni di bambini sono morti nel continente africano prima di raggiungere il quinto anno di vita, una media di quasi 14.000 al giorno. “Nelle comunità in cui vi sono sistemi sanitari integrati a livello locale, molte vite possono essere salvate”. E’ quanto ha dichiarato il Direttore generale dell’UNICEF, Ann M. Veneman, nel presentare il primo rapporto su ‘La condizione dei bambini in Africa 2008’ durante la quarta ‘Conferenza internazionale di Tokyo sullo sviluppo africano’. Secondo il rapporto, i 5 Paesi africani che si estendono prevalentemente a nord del Sahara – Algeria, Egitto, Libia, Marocco e Tunisia – hanno ridotto i rispettivi tassi di mortalità infantile di almeno il 45% tra il 1990 e il 2006, mettendosi sulla giusta rotta per conseguire l’Obiettivo di sviluppo del millennio relativo alla sopravvivenza infantile. In occasione del lancio del rapporto, l’UNICEF ha lanciato inoltre un appello per ingenti investimenti diretti a migliorare i sistemi sanitari dell’Africa sub-sahariana. ‘La condizione dei bambini in Africa 2008’ fornisce dati e analisi sulla situazione dei bambini africani, sottolinea i recenti successi e propone programmi e interventi concreti in grado di salvare la vita di molti bambini. Il rapporto ricorda, infine, la necessità di un’assistenza continuativa nel tempo e nello spazio: dalla gravidanza, al parto, al periodo neonatale e della prima infanzia fino all’infanzia e all’adolescenza, estendendo i servizi alla famiglia, alla comunità fino alle cliniche locali, gli ospedali di distretto ed oltre. Per maggiori informazioni, si può consultare il sito www.unicef.it (A.L.)







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