Myanmar: critiche internazionali alla proroga degli arresti domiciliari di Aung San
Suu Kyi
Non sono mancate le critiche internazionali al regime militare del Myanmar per la
decisione di prorogare di un altro anno gli arresti domiciliari per la leader dell'opposizione
Aung San Suu Kyi, già premio Nobel per la pace. Ieri sarebbero dovuti scadere, infatti,
i termini del provvedimento restrittivo. La signora San Suu Kyi, 62 anni, è agli arresti
domiciliari dal 2003. Il servizio di Maria Grazia Coggiola:
Si fa dunque
sempre più teso il confronto politico nella ex Birmania, già duramente provata dalle
devastazioni dell’uragano Nargis. Pochi giorni fa l’approvazione della nuova Costituzione
attraverso un referendum molto contestato. Sentiamo Francesca Marino, direttore dell’agenzia
"Stringer Asia”.