2008-05-28 15:23:08

Colombia: il segretario dei vescovi invita le FARC a ripensare alla logica della violenza


Un’occasione per riconsiderare le vie della pace: così il segretario generale della Conferenza Episcopale Colombiana (CEC), mons. Fabián Marulanda López, giudica la morte di Manuel Marulanda, soprannominato “Tirofijo”, leader e fondatore delle Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane (FARC). In particolare, il presule invita i guerriglieri a riflettere sul fatto che non si può ottenere il potere con l’uso della violenza e che il Paese cerca la pace. “Questa può essere un’opportunità – ha aggiunto mons. Marulanda López – perché le FARC si rendano conto delle difficoltà che hanno nel mantenere le loro posizioni e la loro idea di arrivare al governo attraverso l’uso delle armi”. Allo stesso tempo - riferisce l'Agenzia Aciprensa - il presule invita il governo ad essere prudente: “I successi – afferma – vanno maneggiati con maggior prudenza delle sconfitte, poiché chi rimane battuto o ferito può reagire in modo inaspettato”. “I comandanti della guerriglia – conclude il segretario generale della CEC – sono molto addolorati dalla morte di colui che è stato la loro icona, il loro idolo”. Manuel Marulanda Verez è morto due mesi fa, il 26 marzo, a causa di un infarto. Tuttavia, la notizia è stata resa nota solo domenica scorsa dal governo colombiano e confermata dalle FARC il giorno successivo. (I.P.)







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