Le condoglianze del Consiglio Ecumenico delle Chiese alle autorità cinesi per le vittime
del terremoto
Il segretario generale uscente del Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC), Rev. Samuel
Kobia, ha inviato, nei giorni scorsi, una lettera al presidente cinese Hu Jintao,
per esprimere le condoglianze del Consiglio alle vittime del terremoto che ha causato
oltre 65 mila morti e 5 milioni di senza tetto. “A nome del CEC – scrive il Rev. Kobia
– esprimo le mie più sincere condoglianze al governo, alle famiglie delle vittime
e all’intero popolo cinese”. Di fronte a tale “crisi nazionale”, continua il segretario
generale uscente del CEC, “assicuro che il Consiglio ecumenico delle Chiese contribuirà
agli sforzi della Cina per ridurre ed alleviare le sofferenze delle vittime nella
provincia di Sichuan”. In particolare, il Rev. Kobia cita la catena di aiuti già messa
in moto dal Sichuan Christian Council, insieme all’Action by Churches Togheter, ovvero
il settore per gli aiuti umanitari del CEC. Congratulandosi poi con il governo cinese
per i soccorsi immediati portati nelle zone terremotate, il Rev. Kobia assicura al
presidente Hu Jintao che “i pensieri e la solidarietà di milioni di membri del CEC
in tutto il mondo accompagneranno la Cina ed il suo popolo”. (I.P.)