Cresce il bilancio delle vittime in Sudafrica. Mbeki accusa: violenza disumana
E’ di almeno 50 morti il bilancio delle violenze xenofobe in Sudafrica. La maggior
parte delle aggressioni ha riguardato immigrati dello Zimbabwe, del Malawi e del Mozambico
nella zona di Johannesburg, anche se risultano coinvolte altre 6 province del Paese.
La Polizia ha annunciato intanto l’arresto di quasi 600 persone ritenute responsabili
dei disordini. Durissima la condanna del presidente Thabo Mbeki. Il servizio di Giulio
Albanese: