2008-05-24 08:16:12

Myanmar: sì del governo agli aiuti. Ban Ki Moon da Yangon in Cina


Rinfrancato dalla promessa della giunta militare di aprire le porte agli aiuti internazionali, dopo il passaggio del ciclone Nargis, il Myanmar è alle prese oggi con la seconda parte del referendum sulla nuova Costituzione, fortemente voluto dalle autorità birmane. Dopo la consultazione del 10 maggio nella maggior parte del Paese, al voto stanno andando ora proprio le regioni devastate dal ciclone, quelle del sud ovest del Paese, dove il bilancio della catastrofe parla di oltre 133 mila fra morti e dispersi. Ieri la visita del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, trasferitosi oggi in Cina, nelle zone scosse dal terremoto di tre settimane fa, dove le vittime - secondo un bilancio fornito dal premier Wen Jiabao - sono già 60 mila, ma potrebbero arrivare a 80mila. Sentiamo Maria Grazia Coggiola: RealAudioMP3

Il capo della giunta birmana, Than Shwe, ha dunque promesso di autorizzare l'ingresso nel Paese dei team di soccorritori stranieri per le popolazioni colpite dal ciclone Nargis. Può essere considerata questa una svolta nella gestione dei soccorsi? Salvatore Sabatino lo ha chiesto Gian Antioco Chiavari, cavaliere del Sovrano Ordine Militare di Malta: RealAudioMP3








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