Con la rievocazione storica della Girandola, Roma festeggia i 500 anni degli affreschi
della Cappella Sistina
500 anni fa, nel maggio 1508, Michelangelo Buonarroti dava inizio agli affreschi della
volta della Cappella Sistina. Per l’occasione alle ore 22 di questa sera, a Castel
Sant’Angelo, a Roma sarà presentata la Rievocazione storica della Girandola, uno dei
più fantastici fuochi d’artificio studiati e ideati dallo stesso maestro del Cinquecento.
Lo spettacolo pirotecnico viene riproposto, secondo le indicazioni del tempo, per
la prima volta dal 1834. Il servizio è di Paolo Ondarza:
Una bellezza
effimera, ma capace di imprimersi per sempre nella memoria di chi l’ammirava. Era
la girandola, giostra di luci e colori, ideata da Michelangelo nel 1481 per Papa Giulio
II. Ispirato alla suggestione e alla potenza dell’eruzione del vulcano Stromboli lo
spettacolo da allora venne riproposto il 28 giugno di ogni anno, per la Pasqua o per
l’elezione di un nuovo Papa, catturando così l’attenzione di un’intera città e di
visitatori da tutta Europa. Nel 1834 per cause ignote, forse per l’improvvisa morte
di chi ne doveva continuare la tradizione, la girandola non venne più riproposta.
Ma grazie allo studio del Gruppo IX Invicta oggi si è riusciti a riscoprire i materiali
impiegati e a recuperare le tecniche adottate da Michelangelo. Il merito va innanzitutto
allo studioso Giuseppe Passeri:
(fuochi
d’artificio)
R. - Un insieme di tasselli che ho dovuto
riunire. Da questi libri delle feste che abbiamo trovato, dagli editti e dalle stampe
abbiamo ricostruito la girandola. Non è stato facile. E’ stato come ricomporre un
puzzle del passato, quello che noi abbiamo ricostruito.
D.
– Cosa distingue un fuoco d’artificio comune da un’opera d’arte?
R.
– Il fuoco tradizionale ha degli schemi standard mentre il fuoco barocco di volta
in volta cambia scenografia. Ci vuole veramente molto ingegno.
D.
– E’ d’accordo sul definirla un’opera d’arte?
R.
– Sì, perchè un errore può compromettere tutto quello per cui si è lavoro. E’ un’opera
dell’effimero: dura per pochi attimi e poi sparisce!
Quest’anno
la girandola viene riproposta per i 500 anni dalla decorazione michelangiolesca della
Cappella Sistina: dal prossimo anno potrebbe tornare appuntamento annuale ogni 28
di giugno.