Cina: Ban Ki-moon in visita nelle zone terremotate
Si temono oltre 80 mila vittime per il terremoto che ha colpito la Cina più di dieci
giorni fa. Stamani il segretario generale dell’ONU, Ban Ki-moon, ha visitato la regione
del Sichuan la più devastata dal sisma. “Il mondo è con voi” ha detto il numero uno
del Palazzo di Vetro arrivato oggi in Cina dopo la tappa in Myanmar, i due Paesi legati
dalla desolazione dopo le sciagure che li hanno colpiti. “Se lavoriamo duro tutti
insieme possiamo superare tutto questo” ha precisato il segretario generale dell’ONU
accompagnato nella sua visita in Sichuan dal premier cinese Wen Jiabao. Proprio quest’ultimo
ha aggiornato il bilancio delle vittime che ha superato i 60 mila morti ed anche espresso
il timore che possa salire ancora fino ad 80 mila visto che, da settimane, mancano
all’appello oltre 20 mila persone. Nell’occasione Wen Jiabao ha ricordato che c’è
bisogno di 900 mila tende per ospitare gli sfollati, in tutto circa cinque milioni.
Ban Ki-moon, dal canto suo, ha assicurato il sostegno della comunità internazionale,
ha definito “straordinario” l’impegno messo in campo dalla Cina ed ha promesso gli
aiuti per la ricostruzione. Intanto però cresce la preoccupazione per la possibile
diffusione di epidemie, visto che le temperature stanno aumentando e che in migliaia
sono collocati in sistemazioni di fortuna. Il ministero per la protezione dell'ambiente
ha poi lanciato ieri l'allarme per la presenza nelle zone terremotate di 50 fonti
di radiazioni atomiche provenienti dalle installazioni nucleari che si trovano nel
Sichuan. Circa 35 sono state neutralizzate ma le rimanenti 15 sono al momento impossibili
da raggiungere. (A cura di Benedetta Capelli)