2008-05-23 15:33:25

Prosegue la visita del cardinale Kasper in Russia


La volontà di “approfondire” la conoscenza dell’ortodossia” e la ripresa dei lavori della Commissione per il dialogo teologico, sono alcuni dei temi del viaggio del presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, cardinale Walter Kasper, nella Federazione Russa. Il cardinale ha già incontrato la comunità cattolica della capitale: ieri sera, accolto dall’arcivescovo dell’arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca, mons. Paolo Pezzi, il porporato ha partecipato alla Messa per il Corpus Domini nella cattedrale dell’Immacolata Concezione della capitale. all'omelia il porporato ha sottolineato che la divisione dei cristiani è “in contraddizione” con “la volontà di Cristo che, alla vigilia della sua morte, ha pregato affinché tutti siano una sola cosa”. L’Eucarestia – ha detto il cardinale – è “il sacramento dell'unità. Essa fa l'unità della Chiesa ed è segno dell'unità della Chiesa. Nella sua ultima enciclica, Papa Giovanni Paolo II ha ricordato questa antica tradizione dell'Oriente e dell'Occidente. Se si riflette su questa verità, ci si rende conto di quanto sia assurdo che i cristiani siano divisi nella celebrazione eucaristica e che non possano mangiare dello stesso pane e bere dello stesso calice”. “La divisione fra i cristiani e fra le Chiese – ha aggiunto il card. Kasper - è in contraddizione con il sacramento centrale e il mistero più alto della Chiesa”. Ricordando poi il testamento di Gesù, che “tutti siano una sola cosa”, il cardinale ha chiesto: “Abbiamo preso sul serio questo suo testamento? Forse non completamente. Pertanto c'è ragione di pregare ininterrottamente e, in ogni celebrazione eucaristica, preghiamo soprattutto per la pace e l'unità della Chiesa, ma non solo questo, dobbiamo essere attivi, fare del nostro meglio per preparare le vie per la ricomposizione dell'unità”. Ieri mattina - rende noto l’agenzia AsiaNews - il cardinale Kasper ha inaugurato inoltre una mostra di icone dipinte da una giovane iconografa, Irina Marcelo Curto. Sottolineando il suo desiderio di incontrare la cultura ortodossa, il cardinale Walter Kasper ha affermato che l’icona, patrimonio della Chiesa indivisa, assume crescente importanza anche in Occidente, grazie alla sua capacità di parlare al cuore dell’uomo e di farsi comprendere anche da molti che hanno apparentemente smarrito ogni legame con la Chiesa. Nel corso del viaggio in Russia, che si concluderà il prossimo 30 maggio, il presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani si recherà anche a Kazan, dove pregherà davanti all’icona della Vergine che Giovanni Paolo II aveva per anni tenuto nella propria cappella. (A.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.