Rapporto FAO: più affamati nel mondo col rialzo dei prezzi delle derrate alimentari
L’emergenza cibo si aggraverà perché i prezzi dei generi alimentari di base resteranno
alti. E’ quanto emerge dall'ultimo rapporto della FAO sulle prospettive alimentari
che considera anche non rilevante, per il futuro, la parziale riduzione dei prezzi
delle ultime settimane. Difficilmente – fa notare la FAO – si tornerà a livelli bassi
di prezzo degli ultimi anni nonostante una produzione globale favorevole. Le cause
sono molteplici. Tra queste, la necessità di ricostituire le scorte e gli attesi incrementi
di utilizzo degli impianti. Il fattore che invece ha innescato l’aumento mondiale
dei prezzi dei prodotti alimentari di base – si legge nel rapporto – è stato il basso
livello di forniture esportabili. Per il futuro, le previsioni non sono dunque incoraggianti:
la FAO stima che nel 2008 si spenderanno 1035 miliardi di dollari per importare cibo,
215 miliardi in più rispetto al 2007. Il costo totale delle esportazioni alimentari
per i Paesi poveri e con deficit alimentare potrebbe salire fino a 169 miliardi di
euro, il 40% in più rispetto allo scorso anno. Aumenterà anche il numero di persone
che soffrono la fame, attualmente più di 854 milioni. (A cura di Amedeo Lomonaco)