Somalia: buone le condizioni dei tre operatori umanitari rapiti, forse per errore
Iolanda Occhipinti, Giuliano Paganini e Abderahman Yusuf Arale, stanno bene e non
hanno subito violenza. E’ quanto riferisce la Ong CINS, “Coperazione italiana nord
sud”, in merito al rapimento avvenuto stamani in un villaggio a 70 chilometri da Mogadiscio,
di tre suoi cooperanti, due italiani e uno somalo. Secondo l’organizzazione, che ha
avuto contatti indiretti con i sequestrati, l'ipotesi piu' accreditata e' che il rapimento
sia frutto di un errore. Adriana Masotti ha sentito il capo ufficio stampa della CINS,
Vittorio Strampelli