Siria ed Israele avviano colloqui di pace indiretti
Annuncio a sorpresa di colloqui indiretti di pace tra Israele e Siria, con gli auspici
della Turchia. Nel comunicato emesso dall’ufficio del primo ministro israeliano si
legge che le “due parti hanno proclamato la propria intenzione di condurre i colloqui
in buona fede e con apertura, e di mantenere un dialogo serio e continuato allo scopo
di giungere a una pace generale secondo quanto prefigurato nella Conferenza di Madrid
(1991)”. La mediazione turca, secondo radio Gerusalemme, è iniziata nel novembre scorso
durante un lungo incontro fra Olmert e il premier turco, Tayyip Erdogan. In seguito
funzionari israeliani si sono ripetutamente recati ad Ankara per aggiornarsi sulle
posizioni siriane. Secondo Radio Gerusalemme, i due emissari sono Shalom Turjeman
e Yoram Turbovic. In un'intervista alla radio militare, prima dell'annuncio dell'avvio
del dialogo di pace, il ministro laburista Benyamin Ben Eliezer aveva ribadito che
a suo parere “un accordo di pace con la Siria rappresenta per Israele un interesse
strategico primario”. Nel frattempo regna incertezza sull'andamento dei colloqui al
Cairo di una delegazione di Hamas, impegnata a verificare se sia possibile raggiungere
con Israele un accordo per la sospensione delle ostilitè nella Striscia di Gaza. Notizie
ottimistiche giunte la scorsa notte dal Cairo non hanno per ora trovato conferma oggi
né a Gaza né a Gerusalemme.