Ricerca sulla pace nel mondo: l’Iraq il Paese più violento, l’Islanda il più pacifico
E’ l’Islanda la nazione più pacifica al mondo, l'Iraq la più violenta: lo sostiene
il ‘Global Peace Index’ (GPI), in una ricerca annuale dell’omonimo istituto australiano,
giunta alla seconda edizione e commissionata dal settimanale inglese ‘The Economist’.
L’analisi, che prende in considerazione 140 Paesi sulla base di 24 indicatori in grado
di dare un quadro complessivo della percezione della pace interna ed esterna, rivela
che la Cina, al 67.mo posto, è un Paese più pacifico rispetto agli Stati Uniti, fermi
al 97.mo. Tra gli indicatori scelti - rende noto l’agenzia Misna - figurano il numero
dei reati violenti, eventuali interventi delle Nazioni Unite in zone calde e il grado
di minaccia terroristica alla stabilità politica. Dietro l’Islanda – il cui primato
è una conferma - si piazzano Danimarca, Norvegia, Nuova Zelanda e Giappone, unico
Paese del G8 tra i primi 10 della classifica. Agli ultimi posti, l’Iraq è preceduto
da Somalia, Sudan, Afghanistan e Israele. “Rispetto alla precedente rilevazione il
mondo sembra un po’ più pacifico – ha detto Steve Killelea, fondatore del GPI - un
dato incoraggiante, ma è necessario che i singoli stati facciano altri passi sulla
stessa strada”. (A.L.)