2008-05-21 15:17:35

Più di 41 mila morti in Cina per il terremoto


In Cina è salito ad oltre 41 mila morti il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime provocate dal terremoto. Oggi, intanto, nell’ultimo dei tre giorni di lutto nazionale per le vittime del sisma, una folla di circa 2 mila persone si è radunata a Piazza Tiananmen, a Pechino, al grido di “Avanti Cina!”. Alle 14.28 (le 8.28 italiane), il momento esatto in cui lo scorso 12 maggio il terremoto ha scosso il Paese, tutti hanno fatto silenzio in segno di cordoglio. Per quanto riguarda i senza tetto sembra siano più di 5 milioni. Non mancano comunque notizie positive: stamani una donna è stata ritrovata viva nove giorni dopo essere rimasta intrappolata in un tunnel in seguito alla scossa sismica. Ma le operazioni di soccorso sono sempre più difficili: le forti piogge sul sudovest della Cina e nuove scosse di assestamento costituiscono un’ulteriore difficoltà per gli uomini dell’esercito, del governo e i volontari che stanno tentando di inviare aiuti a milioni di persone. I tre giorni di lutto nazionale voluti dal governo cinese segnano anche la vita della Chiesa in Cina. Le diocesi vicine all’epicentro - riferisce l'Agenzia AsiaNews - cominciano anche a fare un bilancio delle distruzioni delle chiese ed edifici religiosi. In questi giorni in tutte le parrocchie del Paese si stano celebrando messe per i defunti e si raccolgono fondi e donazioni per la ricostruzione. Tanti gruppi di volontari cattolici sono già partiti per il Sichuan per offrire il loro lavoro nelle cure infermieristiche e nella distribuzione di cibo ed acqua. (A.L.)







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