Sale il bilancio delle vittime delle catastrofi naturali in Cina e Myanmar. E’ emergenza
sanitaria
E proprio la Cina continua a vivere il dramma del terremoto che ha colpito la regione
del Sichuan. Potrebbero essere oltre 50mila i morti. Ma si continua a scavare ancora
nella speranza di trovare superstiti, come è accaduto nella città di Beichuan dove
33 persone, tra le quali un turista tedesco, sono state estratte vive dalle macerie.
In Myanmar, invece, continua a salire il numero delle vittime dell’uragano Nargis.
Secondo la Giunta militare i morti sarebbero 78mila. Oltre 50mila i dispersi. Maria
Grazia Coggiola:
E come abbiamo
sentito, Pechino ha permesso la presenza di operatori umanitari internazionali, al
contrario, invece, di quanto avvenuto nell’ex Birmania. Quale la differenza sostanziale
nella gestione di queste due emergenze? Lo abbiamo chiesto a Fernando Mezzetti, esperto
di politica del continente asiatico: