2008-05-17 14:31:23

Premio UNICEF per l'Angelo del Burundi: ha cresciuto diecimila orfani


L’Angelo del Burundi e l’ultima allieva di Maria Montessori. A queste due donne, Marguerite Barankitse e Grazia Honegger Fresco, è stato conferito ieri il “Premio UNICEF dalla parte dei bambini”, edizione 2008. Durante la cerimonia, svoltasi a Roma nella sede della Rai, è stato assegnato anche un riconoscimento speciale al Centro Esagramma di Milano, impegnato nella riabilitazione dei bambini disabili attraverso la musica. Il servizio di Silvia Gusmano:RealAudioMP3

“Madre di diecimila bambini”, donna colpita dalla guerra nei suoi affetti più cari, testimone straordinaria di una salvezza possibile, nonostante tutto. Marguerite Barankitse porterà la “rosa nel deserto” ricevuta ieri dall’UNICEF, nel cuore del Burundi, in quel centro di accoglienza, Casa Shalom, dove ha offerto riparo e una nuova vita a migliaia di orfani. Orfani del conflitto etnico, dell’AIDS, della povertà. Questa la sua testimonianza:

"Le Burundi, c’est le pays qui a le plus…
Il Burundi è il Paese con il numero più alto di orfani nel mondo: sono 800 mila, circa il 10 per cento della popolazione. Ci sono poi moltissimi bambini soldato, anche se noi cerchiamo di sottrarli alle milizie irregolari. Il problema è che questi bambini non hanno un futuro. Per non parlare poi dell’elevato numero di minori che si trovano nelle prigioni: la legge in Burundi non protegge affatto l’infanzia. Ma come si può rimanere indifferenti di fronte a questo orrore?"

La stessa domanda si è posta Grazia Honegger Fresco, erede di Maria Montessori e per oltre cinquant’anni instancabile difensore dei diritti dell’infanzia sul fronte dell’educazione. “Cittadini dimenticati” definiva i bambini la pedagogista morta nel 1952 e la situazione non è oggi molto diversa, ha detto ieri la sua allieva, esprimendo questo auspicio:

"Che cambi l’istituzione educativa che non aiuta i bambini a crescere, a tirar fuori quello che hanno dentro, perchè è un sistema che non si pone in ascolto dei bambini".

In ascolto dei più piccoli, da quasi dieci anni, sono invece i musicisti del Centro Esagramma che, dopo aver suonato nei teatri di tutta Europa e all’Agorà di Loreto nel settembre 2007, hanno ricevuto ieri una Segnalazione Speciale da Rai e UNICEF Italia. Questo, ha spiegato Pinuccia Gelosa, una delle responsabili, il potere delle note:

"Anche una mente con difficoltà, con un ritardo cognitivo, con la musica riesce ad esprimersi, riesce a tirare fuori emozioni, sentimenti ed affetti molto importanti. Nessuno darebbe un violino ad un ragazzo che ha problemi a comunicare o che fugge dalla realtà. Eppure, un violino può aiutarlo a entrare in relazione con noi ed anzi gli consente di imparare modi nuovi di dire tante cose".

È il miracolo di tutti i pentagrammi con un rigo in più.







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