2008-05-17 14:40:18

I vescovi coreani celebrano la terza settimana per l’educazione cattolica


L’educazione cattolica al centro dei lavori della Conferenza Episcopale coreana. Mons. Matthias Ri Iong-hoon, vescovo ausiliare di Suwon e direttore della Commissione per l’educazione della Conferenza Episcopale, ha inviato un messaggio intitolato “Gesù Cristo, educatore di tutta la persona”. La lettera è stata scritta in occasione della terza settimana per l’educazione cattolica, che si celebra a partire da lunedì prossimo. Nel messaggio, riportato dall’agenzia Fides, il vescovo spiega che “seguendo Gesù Cristo educatore di tutto l’uomo, la Chiesa vuole aiutare gli adolescenti a crescere integralmente”. Mons. Ri Iong-hoon ha, inoltre, raccomandato quattro misure particolari: innanzitutto gli adolescenti debbono dedicarsi con impegno allo studio per migliorare la propria personalità. Poi, spetta ai genitori favorire la crescita dei figli attraverso un dialogo proficuo con loro. In terzo luogo devono trattare gli adolescenti come persone indipendenti e responsabili. Infine un compito per la Chiesa: collaborare in conformità allo spirito della Carta dell’Educazione Cattolica Coreana approvata nell’autunno del 2006. La Conferenza episcopale coreana ha anche organizzato nella cattedrale di Seul un seminario dal titolo “Realtà e moralità nella società coreana con gli occhi della pace”. I lavori hanno preso spunto dal messaggio inviato dal Pontefice in occasione della Giornata Mondiale della Pace del 2008: “La famiglia umana comunità di pace”. Mons. Boniface Choi Ki-san, vescovo di Incheon, presidente della Commissione, ha detto che “per il Santo Padre l’umanità può vivere in pace solo se tutti i suoi membri abbandonano ogni individualismo e si sottomettono a un sentire comune”. (V.V.)







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