Intervento del vescovo di Bangalore alla conferenza dell’Associazione della stampa
cattolica indiana
“I media devono sostenere la comunità umana in diversi settori, economici, politici,
culturali, educativi e religiosi. È un compito utile al bene comune”. Sono queste
le parole dell’arcivescovo di Bangalore, mons. Benard Blasius Moras, in occasione
della 14.ma Conferenza nazionale dell’Associazione della stampa cattolica indiana
che si è aperta nella città indiana nei giorni scorsi. “Il diritto della conoscenza
è inerente alla libertà di espressione - ha dichiarato mons. Moras all’agenzia Fides
- ed è stato un progressivo strumento di democrazia”. Secondo l’Arcivescovo spetta
ai media cattolici favorire una maggiore partecipazione democratica alla responsabilità
sociale. All’inizio della Conferenza è intervenuto anche padre Aldolf Washington,
presidente dell’Unione Cattolica della Stampa Indiana: “In un’era in cui la comunicazione
corre più veloce della luce - ha detto - i significati della comunicazione non sono
ritenuti così importanti come la modalità della stessa comunicazione”. Sempre secondo
padre Washington, compito della Conferenza è anche quello di valutare se i media aiutino
o meno il miglioramento della gente: “Quando comunichiamo conoscenza miglioriamo,
quando miglioriamo la gente la liberiamo, quando la gente è liberata c’è un progresso
dello sviluppo individuale e insieme della nazione. (V.V.)